Se con la ricostruzione post terremoto la via Etnea diventerà la strada dei palazzi nobiliari, la via Crociferi sarà la strada che le autorità ecclesiastiche tracceranno per costruirvi i nuovi monasteri e le nuove chiese: infatti, in non più di 200 metri si trovano quattro chiese con tre monasteri e un collegio. Negli anni di massimo splendore via Crociferi era la strada dei giorni di festa quando tanti cittadini venivano a seguire le cerimonie e i cortei religiosi. Per la bellezza dei prospetti delle chiese che rendono il luogo molto suggestivo, in tempi recenti è stata spesso scelta come location per film: appare "Il bell'Antonio" di Bolognini e nella "Storia di una capinera" di Zeffirelli,ne "I Vicerè" di Faenza e molti altri. Qui, inoltre si svolge uno dei momenti più toccanti della festa di S.Agata, quando le suore benedettine intonano per la santa i loro soavi canti. Fonte: comune.catania.it Per raggiungere Via Crociferi da Palazzo Speciale basterà percorrere Via Zurria fino ad arrivare in Via Castello e successivamente svoltare a sinistra su via Pardo, percorrerla tutta fino ad arrivare in Via Giuseppe Garibaldi, immetersi sulla prima via a destra, ovverso Via S. Martino, percorrerla tutta fino ad arrivare in Via Vittorio Emanuele II, sulla destra alla prima traversa trovete la destinazione, siete giunti in Via Crociferi.
Quando il mare passava sotto gli Archi della Marina
Risale al 1239 l'avvio del cantiere per la costruzione dell'attuale Castello, sotto la direzione dell'architetto militare Riccardo da Lentini, per volontà di Federico II di Svevia.
La Porta collega Piazza Duomo alla settecentesca via Dusmet.
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