Una terra plasmata dalle eruzioni e dalla lava, un clima che non conosce vie di mezzo e oculatezza, un luogo dove la Natura sa essere sia madre generosa che terribile despota. Pronto a esplorare i territori dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa? Su queste quote - sfidando i secoli, le eruzioni e le asperità dell’ecosistema - i vigneti antichi dai tralci nodosi, carichi di acini dai sapori decisi e austeri, si ergono dal suolo e dai terrazzamenti che vincono le forti pendenze.
Dopo averti illustrato le tipologie dell’Etna DOC, ti consigliamo due zone - versante Nord Est e versante Centrale - a seconda che tu voglia brindare con vini rossi o bianchi dell’Etna.
Etna Rosso o Bianco?
Pare che queste terre, conoscessero i segreti e le gioie della vite già in epoche remote. Certamente, quando citiamo il vino dell’Etna, stiamo parlando della più antica DOC siciliana e tra le prime a essere disciplinate in Italia.
Per tua informazione, il territorio che produce la DOC, indicato dal disciplinare di produzione, consta di ben 20 comuni della provincia di Catania: Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Aci Sant'Antonio, Acireale, Santa Venerina, Giarre, Mascali, Zafferana, Milo, Sant'Alfio, Piedimonte, Linguaglossa, Castiglione, Randazzo.
Ma quali sono i vini della DOC che ti divertirai a degustare in calice?
Etna rosso,
Etna rosso riserva,
Etna bianco,
Etna bianco superiore,
Etna rosato,
Etna spumante.
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L’Etna rosso, dal bel colore rubino e dall’odore intenso, viene prodotto con due vitigni autoctoni: nerello mascalese (quantità minima 80%) e nerello cappuccio (quantità massima del 20%) oppure altri vitigni idonei indicati dal disciplinare (quantita massima 10%); il sapore è robusto e secco, perfetto per essere accompagnato con piatto di carni e formaggi a media stagionatura.
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L’Etna Rosso Riserva è un vino pregiato, prodotto con gli stessi vitigni indicati per l’Etna Rosso ma lasciato a invecchiare almeno per 4 anni.
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L’Etna Bianco, dal colore giallo paglierino e dall’odore delicato, è composto dai vitigni Carricante (minimo 60%), Cataratto (40% minimo), oppure con altri vitigni a bacca bianca permessi dal disciplinare (solitamente Minnella Bianca, Trebbiano o vitigni internazionali con percentuale massima del 15%); il sapore è secco e armonico.
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L’Etna bianco superiore, prodotto esclusivamente nel comune di Milo, è caratterizzato da una maggiore longevità rispetto ad altri bianchi; è consentito produrlo da vitigni di Carricante (minimo 80%) e da vitigni a bacca bianca permessi dal disciplinare (percentuale massima 20%); il sapore è secco e morbido.
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L'Etna rosato, dall’odore intenso e dal sapore secco ma armonioso, viene prodotto con la fermentazione "in rosato" di uve rosse (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio), o con la fermentazione di una miscela di uve rosse e bianche, oppure con una miscela di mosti rossi e bianchi.
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L’Etna spumante può essere prodotto rosato o vinificato in bianco, con la rifermentazione in bottiglia per almeno 18 mesi; l’odore è intenso, il sapore pieno e armonico.
Versante Nord Est: I grandi rossi
La
Strada del vino dell’Etna è soprattutto quella dei grandi rossi.
La loro eccellenza scaturisce dalle eccezionali "condizioni pedoclimatiche" caratterizzate dalla mineralità del suolo vulcanico e dalla magnifica esposizione dei terrazzamenti.
Per visitare tanto le bellezze etnee quanto le aziende vitivinicole locali dove gustare autentiche eccellenze, si può godere di un viaggio di scoperta a bordo del Treno dei vini dove godrai del fascino non solo del gusto, ma anche della Storia; viaggerai, infatti, su uno storico trenino che da Riposto ti porterà a Piedimonte Etneo, e da qui a Randazzo.
Da Randazzo, ti inoltrerai con il
Wine bus lungo la Strada dei vini dell’Etna, alla scoperta di due aziende d’eccellenza; la visita e la degustazione sono guidate.
Le due cantine che visiterai sono quelle facenti parte del circuito:
Scilio, Vivera, Cantine Russo, Cottanera, Firriato, Palmento Costanzo, Tasca d'Almerita, Tornatore, Tenuta di Fessina, Fischetti, Antichi Vinai, Al-Cantàra, Destro, Terrazze dell'Etna, Cantine Madaudo, La Gelsomina.
Il tour si svolge due volte la settimana, ogni giovedì e sabato; per consultare le date disponibili e prenotare il
Treno dei vini, acquistando i biglietti online, vai sul sito:
https://www.stradadelvinodelletna.it/biglietti-online.
Ricorda che la prenotazione è obbligatoria, e deve essere effettuata entro le ore 12.00 del giorno precedente al tour; inoltre, il tour non comprende il pranzo, quindi dovrai portare con te l’occorrente oppure, nella pausa delle 12.30 che si svolgerà nel borgo storico di Castiglione di Sicilia o di Randazzo, potrai chiedere alla guida che ti accompagna di consigliarti un buon locale, ma attenzione a non attardarti nel desinare, perché alle 15.00 dovrai riprendere il percorso del gusto.
Per raggiungere Riposto, da dove parte la littorina della circumetnea, puoi servirti dei treni regionali che partono dalla stazione di Catania. Consulta gli orari su
www.trenitalia.it, selezionando come partenza “Catania-Stazione Centrale” e come meta “Giarre-Riposto”.
Come avrai capito dovrai alzarti molto presto e lasciare il
B&B Palazzo Speciale almeno 20 minuti prima della partenza del tuo treno per Riposto;
La partenza del Treno dei vini dalla stazione Circumetnea di Riposto avviene alle 9.15.
Versante Sud Est: il Bianco d’eccellenza
Questa zona, soprattutto il comune di Milo, è nota per la produzione dell’
Etna bianco DOC, un vino, unico nel suo genere; per le sue eccellenti proprietà organolettiche, si presta anche a invecchiamento.
Le particolari proprietà organolettiche sono dovute sia dalle caratteristiche pedoclimatiche di questa zona etnea, sia dalla forte influenza dei venti che, arrivando dal mare, permettono all’uva di godere di maggiore areazione, quindi a essere maggiormente preservate da muffe, e di mineralità; mineralità che, a sua volta, connota il vino di quest’area di una leggera sapidità.
Anche per visitare questo versante, ti consigliamo di noleggiare una macchina così da poter raggiungere da Catania un azienda di eccellenza come
Terre di Costantino.
Terre di Costantino si trova a Viagrande, in via Garibaldi 417; questa è la
contrada Blandano, territorio da sempre vocato alla produzione vitivinicola.
I tour proposti dall’azienda sono due:
Conoscere la cantina e
Pranzo in cantina.
Il percorso
Conoscere la cantina offre la panoramica del vigneto che sorge su un terreno di composizione vulcanica di circa 10 ettari, della cantina e del palmento storico.
A un’altezza di 500 metri sul livello del mare sentirai aleggiare la brezza tra i vitigni autoctoni di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante, Catarratto e Minnella.
La visita della durata di un’ora e mezzo, comprende lezioni sulla vinificazione tradizionale e sulla stratigrafia etnea attraverso sezioni del terreno. La degustazione prevede tre vini, pane cotto nel forno a legna e olio Evo biologico.
Pranzo in Cantina dura due ore e mezzo; offre, in aggiunta al tour
Conoscere la cantina, lezioni sulla vinificazione moderna e la visita alla
grotta delle radici. La degustazione offre quattro tipologie di vini, pane cotto nel forno a legna, olio biologico
Evo, taglieri di formaggi e salumi locali.
Per prenotare la visita all’azienda Terre di Costantino, occorre chiamare al 095434288 o scrivere a info@terredicostantino.it